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direttore Antonio De Cristofaro

Fondazione del Gruppo di Combattimento ‘Friuli’: illustrato programma della Celebrazione

Scritto da il 18 marzo 2011 alle 18:44 e archiviato sotto la voce Territorio, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Illustrato alla Stampa presso la Rocca dei Rettori di Benevento, nella Sala Consiliare, il programma della Celebrazione della Fondazione del Gruppo di Combattimento ‘Friuli’. Per l’occasione è stato anche presentato il libro ‘Le radici del secondo Risorgimento’ (Edizioni ‘Il Circolo’) di Mariano Bocchini e Paolo Serino.
All’incontro hanno partecipato: il sindaco di San Giorgio del Sannio e presidente del Comitato civico promotore dell’iniziativa, Giorgio Nardone; Tonino Santucci, presidente del Circolo culturale Trieste di San Giorgio del Sannio; gli Autori del volume e Aniello Cimitile, presidente della Provincia di Benevento. Assente giustificato, invece, a causa di un malanno di stagione, il consigliere provinciale Claudio Ricci.
La vicenda rievocata nel libro e oggetto della Celebrazione è quella che ebbe come caposaldo proprio San Giorgio del Sannio, cittadina distante circa dieci chilometri da Benevento. Dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943 e la ignominiosa fuga del Re e del Maresciallo Badoglio da Roma, fu costituito il 19 settembre 1944 proprio a San Giorgio del Sannio il Gruppo di Combattimento ‘Friuli’, forte di circa diecimila uomini, una vera Divisione, insomma, la prima di quella che sarebbe poi diventato il ricostituito Esercito Italiano. Con l’Italia spaccata in due (gli Alleati che avanzavano da Sud, i nazi-fascisti arroccati al Nord), con le indecisioni e le ambiguità strategiche di Badoglio, con la totale mancanza di direttive precise, i militari italiani non sapevano più cosa fare. Molti volevano ritornare alle armi per combattere i tedeschi e riconquistare l’onore perduto; ma gli Alleati non si fidavano degli italiani: solo dopo molteplici tentativi e innumerevoli pressioni, alla fine fu consentito a soldati sbandati e senza guida, raccolti appunto a San Giorgio del Sannio e, successivamente, in centri vicini (nel Sannio: ad Airola), di essere inquadrati in sei diversi ‘Gruppi di Combattimento’ di diecimila unità ciascuno, vere e proprie Divisioni, ma così chiamate per volere degli Alleati per ragioni di propaganda. E’ lecito dunque dal punto di vista storico sostenere che l’Esercito del nostro Paese nacque a San Giorgio del Sannio (sebbene i soldati indossassero divise e fossero dotati di armamento inglesi, non essendo disponibile altro in quel tragico momento storico). Proprio per tale ragione, uno degli Autori del libro, Bocchini, hanno parlato di “secondo Risorgimento italiano” a San Giorgio del Sannio. Il presidente Cimitile ha concordato con tale tesi, ricordando peraltro che San Giorgio del Sannio diede molto alla causa del “primo” Risorgimento con una figura straordinaria quale quella di Nicola Nisco, che lungo trascorse nelle galere del Borbone, anche insieme ad altri patrioti, tra i quali Carlo Poerio.
Nel corso delle azioni belliche del “Friuli” 400 soldati persero la vita: tra le fila del Gruppo c’erano uomini provenienti da tutte le parti d’Italia, sicchè il sindaco di San Giorgio del Sannio, nel ricordare il loro sacrificio, ha evidenziato come anche quei fatti dimostrino che l’Italia unita è stata costruita sul sangue di tutti. E Cimitile ha rimarcato il concetto affermando che senza l’impegno di quegli uomini il nostro Paese sarebbe precipitato nel baratro e avrebbe perso non la dignità, ma anche lo stesso essere Stato nazionale. L’altro Autore del volume, Serino, ha spiegato che la pubblicazione nasce sulla scorsa di ricordi d’infanzia, di ricerche d’archivio, di raccolta di testimonianze orali da parte dei sopravvissuti. Egli inoltre ha ricordato che il 26 marzo alle 10.30 inpiazza IV Novembre di San Giorgio del Sannio si avranno le Celebrazioni alla presenza dei reduci del “Friuli”, di Autorità civili e militari e di Associazioni combattentistiche e d’arma. Inoltre, in collaborazione con il Comune, nel Parco del Millennio, sarà scoperto un Cippo dedicato ai Caduti della “Friuli”, dalla Ditta Antonio Mellone di Apice e sarà dedicata un’Aula dell’istituto “Virgilio” ad un milite Ignoto della “Friuli”, caduto in combattimento. Il presidente Santucci ha ricordato che le attività del suo Circolo a tutela della memoria e identità locale hanno trovato in questa vicenda storica una forte esaltazione. Intanto domani 19 marzo alle 18.00 presso l’Auditorium al “Cilindro Nero” di San Giorgio del Sannio si inaugura la Mostra ”Uomini in guerra”, dedicata alla “Friuli” e non solo, che resterà aperta sino al 3 aprile.

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