Giancarlo Iannotta è il nuovo Presidente del Consiglio Comunale di Sant’Agata de’ Goti. E’ quanto sancito ieri sera in sessione straordinaria di prima in seduta pubblica, presso l’Aula Consiliare di palazzo San Francesco, dal massimo organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo cittadino, con 19 voti favorevoli e due astenuti in un Consiglio Comunale che ha registrato il plenum di presenze.
Iannotta succede così a Montella dimessosi dall’incarico di Presidente per entrare a far parte dell’esecutivo della squadra di governo del Sindaco Valentino. Una seduta consiliare, presieduta dal Vice Presidente del Consiglio Comunale Serino Cesare, che si è aperta con una lunga discussione incentrata sulle criticità di start up del Nuovo Ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Molti gli interventi, sia tra i banchi della maggioranza che dell’opposizione, sull’argomento di interesse generale per la comunità e per il Comprensorio Caudino- Telesino. La necessità primaria emersa, in maniera condivisa, ieri in Consiglio Comunale è certamente quella rendere maggiormente fruibile la struttura agli utenti. Nonostante le difficoltà esistenti, determinate dall’ attuale situazione del Governo regionale, la volontà generale dell’assemblea cittadina è quella di rendere “polo d’eccellenza sanitaria” una struttura così tecnologicamente avanzata. Ognuno per la propria parte, cosi come precisato in maniera estremamente equilibrata nell’intervento finale dal Sindaco Carmine Valentino, dovrà, nelle deputate sedi istituzionali e politiche, impegnare fattivamente la Regione Campania affinchè, con atti concreti, dia esecuzione piena a quanto definito dalla pianificazione sanitaria regionale, finalizzata innanzitutto al rientro della spesa. Un impegno da parte della Regione che deve anche garantire e fornire gli strumenti che consentiranno all’ASL BN1 e alla Direzione Sanitaria della struttura una piena e definitiva operatività del Sant’Alfonso Maria de’Liguori, in ossequio alle definite programmazioni, già avallate anche dal Governo Centrale.