Sarà allestito un laboratorio anticrisi tra parti sociali per realizzare un concreto piano di sviluppo in Campania sancito a Palazzo Santa Lucia tra Confindustria, Sindacati e il coordinamento delle piccole imprese ed associazioni che operano nel sociale.
Le parti alla presenza del governatore Stefano Caldoro hanno condiviso un documento comune per la crescita e lo sviluppo economico della Regione Campania. «Nel documento troviamo – afferma il governatore Stefano Caldoro – la tenuta dei conti pubblici, l’equilibrio, la crescita e lo sviluppo. Siamo di fronte sicuramente alla necessità di un’azione di risanamento, per certi versi, obbligata dopo una costante riduzione dei trasferimenti. Proprio la tenuta dei conti – conclude il presidente – è il presupposto fondamentale per avviare una fase di sviluppo».
Il presidente di Confindustria Campania, Giorgio Fiore ha aggiunto: «è molto importante che in Campania si sia creato un clima di coesione visto il momento difficile che stiamo vivendo. E questo ci farà ottenere i risultati necessari sul fronte dello sviluppo». Fiore ha, inoltre, evidenziato lo spazio riservato nel documento alla innovazione ed alla ricerca ed in particolare il collegamento di quest’ultima con il sistema delle imprese e avanzato la proposta di realizzare a gennaio del prossimo anno gli Stati generali dell’economia della Campania.
Il segretario generale della Uil Campania, Anna Rea, invece, ha sottolineato: «questo documento non rappresenta un libro di sogni, ma indica una strategia di medio e lungo periodo, condivisa pienamente, attraverso soggetti che fanno sistema per affrontare i nodi che riguardano la regione». La sindacalista ha, infine, rimarcato come segnali positivi in tal senso siano arrivati dalle ultime vertenze, in particolare da Alenia e Fincantieri e si è augurata che ai prossimi stati generali della Campania possa partecipare anche il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

di Rino Della Pietra