“Le iniziative di protesta che in queste ore vedono, purtroppo, ancora protagonisti gli insegnanti precari della scuola di Benevento, riscontrano la mia solidarietà e sono certo che trovano nella società civile ampia comprensione”.
Così il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, si è espresso sul riaccendersi delle manifestazioni di protesta del personale precario della scuola.
“La particolare condizioni di crisi – ha continuato Fausto Pepe – sempre più diffusa e sempre più grave, che attraversa in questi anni il Paese non deve far dimenticare che le uniche e reali opzioni di rilancio economico e sociale, devono poggiare principalmente su una sapiente organizzazione della scuola pubblica.
Un comparto così delicato per il futuro delle nuove generazioni e quindi dell’Italia intera, dovrebbe godere di maggiore tutela da parte delle istituzioni.
Invece, esattamente al contrario delle necessità, continuano a farsi sentire gli effetti deleterei di una precarizzazione spinta del lavoro del personale docente e non, costretto anche a clamorose iniziative per portare all’attenzione le proprie legittime istanze.
L’impegno messo in campo dagli enti locali del Sannio e tra questi dal Comune di Benevento, rappresenta solo un piccolo argine ad una condizione diffusa di disattenzione, alla quale non può e non deve associarsi per l’ennesima volta la Regione Campania che attraverso propri rappresentanti ha promesso, senza dare poi esito, un contributo concreto a sostegno dei progetti finalizzati al miglioramento della qualità formativa nel Sannio.
Sarebbe un utile segnale oltre che un importante ristoro, proprio in concomitanza con l’apertura del nuovo anno scolastico, registrare la realizzazione delle promesse effettuate agli insegnanti del Sannio”.