“Il 13 febbraio le donne di Benevento hanno scritto una bella e straordinaria pagina di democrazia. E’ stata una di quelle giornate che scaldano il cuore! Per la prima volta donne e uomini si sono riuniti al di là dei propri schieramenti politici per restituire dignità alle donne e al Paese. L’appello “Se non ora quando”è stato ampliamente e trasversalmente accolto, nessuna bandiera di partito, ma tanta partecipazione, musica e slogan. La voce delle donne è arrivata forte e chiara: vogliamo dire basta ad una cultura imperante nel nostro Paese che mercifica, viola e calpesta le donne ed il loro corpo, ma basta anche alle discriminazioni sul lavoro, alle ingiustizie, alle prevaricazioni, alle occasioni negate. Noi crediamo invece che la partecipazione delle donne, la valorizzazione delle loro competenze, devono, sempre più, essere elemento imprescindibile anche della modernizzazione del Paese. Durante la manifestazione si sono susseguiti interventi di donne comuni e di amministratrici che si sono tutte presentate solo con il loro nome perché l’iniziativa non venisse politicamente strumentalizzata. Ed è stata questa l’occasione per parlare, rivendicare, raccontare e raccontarsi, ma anche di ascoltare, per fare gruppo, per non sentirsi più sole. La giornata del 13 febbraio ci ha trasmesso due grandi messaggi: una grande passione civile e democratica del movimento delle donne e una forte domanda di cambiamento politico alla guida del Paese. Questa manifestazione non si fermerà qui, non resterà soltanto un grido di indignazione ma andremo avanti per difendere il nostro valore e la nostra libertà di donne”. Questo il commento di Floriana Fioretti, responsabile del Dipartimento Pari Opportunità del Partito Democratico sulla manifestazione svoltasi domenica in Piazza Federico Torre per difendere la dignità delle donne.