I lavoratori del Comune di San Nicola Manfredi dichiarano lo stato d’agitazione. A rendere nota la notizia è il segretario della Uil, Fioravante Bosco, che spiega: “Riuniti in assemblea, essi esprimono forte preoccupazione per la situazione finanziaria dell’Ente che ha portato a non percepire le spettanze per il mese di marzo 2011 e di fatto al blocco dei servizi comunali. Il mancato pagamento degli stipendi è la spia di una situazione evidentemente ben più grave che presuppone l’esistenza di debiti che ad oggi nessuno è in grado di quantificare.
Nonostante la gravità della situazione, – spiega il sindacalista – l’Amministrazione oramai, da oltre due anni, rifiuta pervicacemente un confronto con le centrali sindacali sull’organizzazione dei servizi, il riassetto organizzativo e la razionalizzazione delle spese, preferendo continuare con una gestione squilibrata ed improduttiva, la quale può anche pagare politicamente ma ha portato il comune sull’orlo del dissesto.
Ciò detto – commentano poi dalla Fpl – i lavoratori e i sindacati nel dichiarare lo stato di agitazione e nel portare i cittadini a conoscenza di tale grave situazione, ribadiscono la disponibilità al confronto avendo richiesto anche l’intervento del Prefetto di Benevento. I lavoratori – avverte infine la Uil – non escludono, nel caso in cui lo stipendio non venga corrisposto in tempi brevissimi, utilizzando per l’occasione anche i fondi vincolati di bilancio, di passare ad ulteriori e più incisive manifestazioni di dissenso”. Oltre al leader sannita della Uil, all’assemblea, ieri, erano presenti Antonio Forgione (CISL FP) e Raffaele Fonzo (FP CGIL).