‘I tagli al Trasporto Pubblico Locale, più volte denunciati dalle organizzazioni sindacali – si legge nella nota di Metrocampania Nordest – stanno per avere un effetto devastante sul territorio sannita e sui servizi erogati dalla MCNE sulla tratta Benevento Napoli via Valle Caudina’.
La firma del contratto di servizio avvenuta il 10 agosto scorso ha avuto effetti peggiori delle più nere previsione, il taglio previsto per i servizi sembra essere nell’ordine del 25%; le ricadute occupazionali e di qualità del servizio erogato sono ben facilmente immaginabili.
Circolano voci che la domenica e festivi saranno totalmente soppressi tutti i servizi, è facile immaginare che questa rischia di essere l’inizio della fine della Ferrovia Benevento Napoli; vista anche l’impostazione data dalla Regione Campania dei tagli fatti sulle quote di utenza.
I lavoratori sono seriamente preoccupati per la tenuta dei livelli occupazionali e per il loro futuro.
Treni sempre più vecchi, difficoltà di effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria poiché i fornitori non fanno più credito visto la mancanza di risorse economiche, ritardi nel pagamento delle spettanze.
Tutto questo per il 2011 e vista la manovra del governo con pesanti tagli alle regioni si può ben immaginare il rischio che si corre per l’anno a venire.
La preoccupazione dei lavoratori cresce quotidianamente e la tensione è palese; il rischio di proteste anche incontrollate è forte e la non chiarezza dei programmi aziendali non aiuta a tranquillizzare le maestranze.
Per questi motivi, e nel chiedere alle autorità in indirizzo di intervenire con tutta la loro autorevolezza nei confronti della Regione e dell’azienda, nel chiedere urgente incontro all’azienda in base alla normativa vigente si dichiara lo stato di agitazione del personale tutto della linea Benevento Napoli via Valle Caudina della MCNE’.