Domani, martedì 7 giugno, alle ore 19,00 si riunisce a Torrecuso Il Consiglio Comunale, nella sala delle adunanze del Comune, sita in Torrecuso, presso la sede di località Oliveto. Tra gli ordini del giorno: “approvazione regolamento per l’ istituzione ed il funzionamento del Consiglio comunale dei ragazzi”. A renderlo noto è l’ assessore alle politiche Sociali Giovanili e all’Istruzione, Luisa Fusco la quale sin da subito del proprio mandato politico ha lavorato per l’istituzione del consiglio dei ragazzi.
“Dal territorio – evidenzia l’assessore Fusco – sono molteplici le problematiche che riguardano i giovani, pertanto nella prospettiva di un miglioramento ed evitare devianze, propongo a tutta l’Amministrazione Comunale di porre particolare attenzione alla crescita sociale del paese di Torrecuso, chiedendo altresì, come mai Torrecuso non è riuscito negli anni ad istituire il consiglio comunale junior, visto che in passato – continua Luisa Fusco – e precisamente in data
30 novembre 2006 il consigliere comunale Angelino Iannella ne faceva richiesta al
Sindaco.
L’istituzione del consiglio comunale junior – afferma l’assessore al ramo – è uno strumento
importante per una valida politica, è importante il consiglio dei ragazzi, perché consente di mantenere vivo il legame fra l’Amministrazione e i suoi giovani cittadini che rappresentano il futuro della
comunità. Ritengo – ha continuato l’ Assessore – la valenza formativa di questa iniziativa. Educare i nostri giovani alla cittadinanza attiva, coinvolgendoli nei processi di democrazia partecipata è la migliore garanzia per una società che voglia essere davvero libera e capace di esprimere consapevolmente un pensiero critico.
E’ su questo che dobbiamo investire e lo dico con pensiero positivo, visti anche i risultati eccellenti che sta producendo il Forum dei giovani da poco
istituito”.
Da qui le conclusioni dell’assessore Fusco: “Sono convinta che i giovani, i ragazzi e gli adolescenti non sono soggetti passivi delle politiche sociali e che, quindi, occorre creare e proporre loro valide ed idonee occasioni di crescita culturale e civica, orientando le loro forti potenzialità organizzative ed operative su progetti, idee ed iniziative che sappiano renderli partecipi e protagonisti; occorre avvicinare i giovani, i ragazzi e gli adolescenti, nostri potenziali futuri amministratori, alle Istituzioni – ha concluso Fusco – e stimolare il loro interesse per le vicende amministrative”.