Anche a Castelvenere, dopo il voto del 15 e 16 maggio, si è insediato il nuovo Consiglio comunale che ha eletto, alla unanimità, Paolo Malatesta presidente dell’assemblea.
Dopo il giuramento, il neo sindaco Alessandro Di Santo, ha ufficializzato la sua giunta, composta da esterni: Gina Carlo, vice sindaco e assessore al personale, Mimmo Ragozzino (assessore alla Cultura e al Turismo) e Sandro Pelosi (assessore alla protezione civile e manutenzione).
Il sindaco Di Santo ha poi sottolineato che ogni consigliere comunale avrà una delega in quanto – ha ribadito – per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, occorre l’impegno oltre che della giunta e del primo cittadino, anche di tutti e sei i consiglieri di maggioranza”.
“Il programma che vogliamo realizzare – ha sottolineato Di Santo – oltre all’ordinaria amministrazione punta a concredtizzare qualcosa di straordinario riportando Castelvenere al centro del Sannio”.
“Castelvenere – ha aggiunto il neo sindaco – deve diventare il quartiere alto della Città Telesina: per fare questo, pero’, occorre dotarsi di un nuovo PUC, di un piano commerciale, rilanciare e rivitalizzare il centro storico, puntare alla automonia dell’istituto alberghiero, e sostenere tutti i piccoli e medi imprenditori che vorranno investire sul nostro territorio comunale portando lustro e lavoro”.
“Come amministrazione – ha concluso Di Santo – partiremo proprio dal completamento della Porta del Pit Enogastronomico, che appartiene a Castelvenere, e ci impegneremo per la ricostruzione della torre, crollata cinque anni fa, per la quale sono andati persi i finanziamenti”.