Ancora non si è spento il dibattito sull’ufo del Trentino, che il CUFOM, in unità di intenti con il CUBMGC, ha pubblicato sul sito ufficiale www.centroufologicobenevento l’analisi di queste immagini che tanto fanno discutere. Il Presidente Angelo Carannante rimarca che la prudenza, a maggior ragione in questo caso, è alquanto necessaria. Proprio a dimostrazione della delicatezza dell’avvistamento, questa volta sono intervenuti sulle immagini scattate il 2 agosto scorso da una turista, ben due esperti e cioè Simone Palpacelli e Carmine Silvestri.
Il dato interessante che subito emerge è che le conclusioni dei due analisti coincidono perfettamente. Quell’ovni immortalato potrebbe essere di tutto, dal volatile, ad un oggetto altrettanto convenzionale. Però, si concorda sulla circostanza per cui traspare una forma che appare discoidale. Altrettanto all’unisono si afferma che nessuno può trarre conclusioni sicure, a maggior ragione perché gli originali del caso sono in possesso solo del CUFOM e del CUBMGC, per cui ogni analisi di terzi sul caso appare velleitaria e pretestuosa. Infatti, solo per il fatto di postare su un web le immagini, si ha una qualità di immagine sicuramente inferiore all’originale.
Inoltre, gli esperti dei due centri, ancora una volta confermano che le immagini postate per le analisi e per il video trailer anche sul canale youtube ufficiale dei due centri denominato CUFOM CHANNEL, sono, per forza di cose, a più bassa risoluzione, ovviamente circostanza non voluta.
Infatti, le stesse sono sottoposte a filtri e trattamenti con programmi vari. In ogni caso, l’analisi ed il citato video trailer sono molto professionali ed imparziali, nel senso che si considerano tutte le ipotesi. Più di così, si sottolinea ancora dal quartier generale degli ufologi in questione, proprio non si può fare. Decisamente una trattazione del caso ufo a 360 gradi, nulla trascurando, proprio nello stile del CUFOM e del CUBMGC. Un’indagine ufo, non può consistere solo in analisi video, ma anche e soprattutto in indagini complete.