Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, ha presentato ufficialmente questa mattina l’assessore Graziella Gaudiello, dodicesimo assessore della Giunta comunale, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nell’aula consiliare di palazzo Mosti. “La nomina in Giunta dell’avvocato Gaudiello – ha esordito il sindaco, Fausto Pepe – non risolve certo il problema della rappresentanza femminile in politica, che è legato ad una condizione culturale molto più complessa. Graziella Gaudiello è stata nominata per le sue capacità in un momento particolare in cui si deve raccogliere quanto seminato nei periodi di pianificazione. Ecco la chiave di lettura della designazione. Questa esperienza deve giovare a tutti per ritrovare un nuovo equilibrio, non solo per quel che riguarda le pari opportunità. L’assessore Gaudiello – ha proseguito il primo cittadino – è una professionista affermata e potrà dare da subito il suo contributo per innovare una città in crescita, che deve ambire ad un corpo dei Vigili Urbani sempre più all’avanguardia. Da oggi, potrà lavorare per tracciare la programmazione per un settore tutt’altro che secondario. Inoltre, all’assessore Gaudiello è stata affidata anche la delega alle Pari Opportunità, cortesemente ceduta dal collega di Giunta, Luigi Ionico. In futuro se ci saranno le giuste condizioni amministrative e politiche, si potrà aprire un confronto per riequilibrare i diversi compiti all’interno dell’esecutivo. Auguro buon lavoro a Graziella Gaudiello – ha concluso il sindaco Fausto Pepe –, convinto che la sua tenacia possa dare nuovo impulso all’amministrazione comunale, e non solo perché si tratta di una donna”. “Sono pronta – ha commentato il neo assessore Gaudiello – ad accogliere le sollecitazioni sulle pari opportunità. Il valore aggiunto in politica, così come nella società civile, è determinato dall’intelligenza e dalle capacità personali. Per quanto riguarda la delega al Corpo dei Vigili Urbani, ho necessità di verificare lo stato dell’arte, anche se ho già appreso dal dirigente quali sono i problemi più urgenti da affrontare. Comunque, da cittadina attenta mi è bastato guardarmi attorno per capire che lavorano, e molto, in condizioni non sempre agevoli. Intendo instaurare un proficuo dialogo in modo da consentire a tutti di lavorare meglio. Dopo anni di militanza politica, il compito al quale sono stata chiamata è una esperienza che voglio vivere al meglio. Del resto, non ho accettato a cuor leggero, ma con la consapevolezza della responsabilità che il mio ruolo comporta”.