Conclusi i lavori del direttivo della Camera Sindacale Provinciale Uil di Benevento. L’assemblea, in seguito alle dimissioni di Vinicio Fava, ha deciso di affidare la tesoreria della confederazione a Romolo De Pierro. Nel corso della riunione, di notevole interesse è stata la relazione del segretario generale Fioravante Bosco, il quale ha analizzato l’attuale situazione socioeconomica della provincia di Benevento. “Pur con le difficoltà incontrate del 2010, la Uil ha aumentato il numero degli associati. Intendiamo rinnovare il nostro impegno affinché la piaga della disoccupazione giovanile diminuisca su tutto il territorio sannita. Continueremo a dare stimolo e impulso alle amministrazioni locali per far sì che il ‘Sistema Sannio’ si sviluppi in maniera esponenziale, puntando sul patrimonio storico-artistico e sulle eccellenze ambientali e turistiche. Lavoreremo, poi, per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, senza dimenticare di trovare una soluzione condivisa sulla riconversione del polo tessile di Airola. Ci muoveremo, quindi, su tre filoni: formazione, informazione e sblocco della contrattazione nazionale decentrata nel lavoro pubblico. Il sindacato, inoltre, è pronto a recepire il progetto di riforma del processo civile, avviato con l’approvazione della legge n.69/2009, e che ha visto un’ulteriore evoluzione con l’entrata in vigore del decreto legislativo n.28/2010, con cui il legislatore ha introdotto l’obbligatorietà nel nostro ordinamento di ricorrere alla mediazione, un particolare strumento di risoluzione delle controversie. In tale direzione, i nostri funzionari promuoveremo seminari informativi, ad hoc, per sensibilizzare i cittadini. Infine, vigileremo sul completamento delle infrastrutture materiali e immateriale di cui si discute da tempo. Mi riferisco al raddoppio del raccordo autostradale Benevento – Caianello, all’estensione di internet veloce a tutti i comuni della provincia e alla realizzazione dell’alta capacità sull’asse ferroviario che da Napoli conduce a Bari”. Sul finale, sono intervenuti, fra gli altri, i 5 segretari confederali e il presidente del comitato direttivo Giuseppe Iannuzzi.