Il Comitato insegnanti e Ata precari Sanniti esprime solidarietà ai lavoratori dei Consorzi in queste ore asserragliati su tetti, teatri e chiese della città. Il 7 agosto scorso gioimmo insieme a loro per il traguardo raggiunto e come loro eravamo convinti che un documento ufficiale sottoscritto dinnanzi ad un esponente dello Stato costituisse una garanzia. Con nostro rammarico e dispiacere dobbiamo prendere atto del fatto che ancora una volta le Istituzioni non mantengono fede agli impegni presi e che c’è un enorme divario tra i bisogni dei cittadini e gli interessi delle grandi cricche partitiche. Onesti lavoratori che da mesi sono costretti ad arrangiarsi come possono per poter tirare avanti dignitosamente.  Persone ammirevoli che non hanno ceduto dinnanzi alla disperazione e che con orgoglio e dignità si oppongono con fermezza all’indifferenza degli amministratori . Questi mesi di condivisione e di vicinanza ci hanno permesso di potere sopravvivere. Grazie all’autorganizzazione e alla cooperazione siamo stati in grado di superare le piccole emergenze quotidiane, emergenze, che da soli non avremmo potuto affrontare: dal supporto scolastico ai piccoli lavori di manutenzione, dalla distribuzione dei libri di testo al sostegno morale. Saremo accanto a loro attivamente e come sempre con loro lotteremo. Le differenze di categoria non esistono quando si è di fronte ad un nemico e a degli obiettivi comuni: diritti, lavoro e dignità!